Ha soltanto 12 anni, ma Ludovica Nasti, la piccola Lila della fiction "L'amica geniale", ha già combattuto la sua battaglia più importante: quella contro la leucemia.

Dall'età di 5 anni le sue giornate non sono state più quelle normali di una bambina della sua età, ma ha vissuto dentro e fuori dagli ospedali fino ai 10 anni. Quando Ludovica, sguardo magnetico, ha ottenuto la sua vittoria più importante: ha vinto la malattia.

"Abbiamo sofferto e avuto paura. È stata proprio lei a darci coraggio: in ospedale era diventata la mascotte del reparto - ha raccontato la madre Stefania in un'intervista rilasciata al settimanale Oggi - . La nostra forza è che non abbiamo mai perso la speranza, siamo rimasti uniti e abbiamo sempre detto a Ludo la verità anche se, come nel film 'La vita è bella', cercavamo di reinventare quanto stava accadendo con giochi, e piccole abitudini che le davano il sorriso. Mia figlia ha affrontato anche gli esami dolorosi come una guerriera. Per questo non abbiamo più paura di nulla. Siamo grati alla vita anche solo di aprire gli occhi ogni mattina, tutto il resto si risolverà. Ludovica, anche se è piccola, ha fatto sua questa filosofia".

E ora, meritato come non mai, è arrivato il successo con la fiction tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Una pellicola che "mi ha cambiato la vita - ha detto la stessa ragazzina - . Prima volevo fare la calciatrice (o la ballerina di hip hop), ora so che voglio fare l'attrice".

(Unioneonline/s.a.)
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