Una storia di compassione e amore, un atto coraggioso che cambia la vita e offre una seconda opportunità a tre bambini che hanno perso la madre. E una storia vera, ispirata a un femminicidio avvenuto in Sicilia nel 2007.

Sono i contenuti del film tv "I nostri figli", realizzato per la regia di Andrea Porporati e che Rai1 manda in onda giovedì 6 dicembre in prima serata.

Al centro della storia Anna e Roberto Falco, una coppia sposata con due figli. Lui è un piccolo imprenditore edile e lei lavora in un centro commerciale. Una coppia come tante altre che decide di dare ospitalità a tre bambini siciliani che hanno perso la madre uccisa dal marito dopo anni di violenze.

Nel film anche Giorgio Pasotti e Vanessa Incontrada, che vestono rispettivamente i panni di Carmelo Calì, cugino della vittima, e Paola Giulianelli, che nel 2007 prendono in affidamento i bambini "strappandoli" al destino che era stato segnato per loro, quello della separazione e dell'affidamento alle case-famiglia.

Il film tv è l'ultima produzione di trilogia portata sul piccolo schermo in questi anni da Viale Mazzini e composta da "Lea", lavoro dedicato a Lea Garofalo, dal film su Lucia Annibali, una storia nella quale una donna impara di nuovo ad amare sé stessa e ad avere giustizia, e appunto da questo film "che tratta una storia - spiega la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta - che mi è parsa subito necessario raccontare perché descrive un tema di cui si parla pochissimo" ovvero "di cosa succede ai bambini che si trovano a subire una situazione di questo tipo".

"Questa storia - aggiunge Andreatta - inquadra le debolezze e le fragilità dei bambini in queste situazioni raccontando una vicenda di rieducazione e sentimenti e di ricomposizione emotiva basata su una delle strutture portanti della nostra società, la famiglia".

(Unioneonline/v.l.)
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