Al teatro Grazia Deledda di Paulilatino, fino al 22 dicembre, trenta serate di teatro e musica in una proposta che abbraccia un pubblico di tutte le età.

Accanto alla rassegna "Tre euro di teatro al giorno" dedicata alle famiglie, quest'anno andranno infatti in scena una lunga serie di altri appuntamenti.

Inaugurata con il toccante "Muri a cielo aperto" della compagnia S'Arza Teatro, la rassegna entra nel vivo sabato (alle 18) con lo spettacolo "Guernica… dalla guerra alla libertà". Dal progetto artistico sulla pace "28 mq di tela grezza", storie di uomini e di guerra, Aldo Sicurella propone Picasso, Prévert, Neruda, Pasolini e molto altro sulle note del piano-jazz di Thomas Sanna.

A seguire, lunedì 19 novembre (sempre alle 18), il concerto "Poema per violino e arpa" con i musicisti Davide Dondi e Cristina Greco. Ad incantare la platea, tesori della musica classica con compositori come Bach e Paganini accanto a brani influenzati dalla musica popolare di Ryterband e Bartok.

Il 2 dicembre (alle 18) nuovo appuntamento con il teatro. "Beat Generation" è un omaggio alla generazione di scrittori, musicisti e uomini indimenticabili che hanno parlato di pace. Le musiche di Bob Dylan, Jimi Hendrix, Leroy Jones, eseguite da Federico Fenu alla chitarra elettrica, accompagneranno Monica Pisano, Filippo Murgia e Aldo Sicurella in un viaggio che da voce a personaggi come Fernanda Pivano, Patti Smith, Kerouac e Gregory Corso.

Arriva il 3 dicembre alle 21 e il giorno successivo alle 18 "Il veleno del teatro" della compagnia TeatroZeta dell'Aquila. Il testo, scritto nel 1978 dal drammaturgo spagnolo Rodolf Sirera, è una nera commedia degli equivoci e delle prevaricazioni tenuta sul filo di un dialogo brillante e sempre più tagliente fino al colpo di scena finale. Manuele Morgese, interpreta il giovane attore Gabriel e Salvatore della Villa è il marchese: tra i due un serrato e appassionato dibattito sulla recitazione che li spinge a colpire i valori fondamentali dell'esistenza.

Sabato 15 dicembre si torna alla musica con il "Duo Orphée", composto dalla violinista francese Béatrice Guiffray e dall'arpista americana Megan Metheney che daranno vita al concerto "Da Parigi a Buenos Aires, quando Piaf incontra Piazzolla". Il programma, ricco di suggestioni ed emozioni create dalle due eclettiche e talentuose musiciste, attraverso il suono dell'arpa, del violino, della voce e del flauto conduce il pubblico alla scoperta dei punti in comune dei grandi Edith Piaf e Astor Piazzolla.

Il 16 dicembre arriva in esclusiva sul palco del Deledda il "Duo Pelleas" con "Il piacere della musica classica". Il flautista Florent Bontron e l'arpista Cécile Maudire presentano un concerto di grande virtuosismo ed eleganza alternando la musica italiana e francese a musicisti come Vinci e Marais fino ad arrivare a Nino Rota e ai grandi Debussy e Gioacchino Rossini.

Il 22 dicembre la rassegna chiude il sipario con il debutto nazionale della nuova produzione del Teatro Instabile "Clown, Saltimbanchi e Cavalieri". L'attività è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Regione e dalla Fondazione di Sardegna.

I concerti sono curati dalla Fondazione Teatro Grazia Deledda e il progetto artistico è del Teatro Instabile che incessantemente promuove la cultura teatrale e musicale nel centro Sardegna.
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