Il mondo della musica latina piange uno dei suoi storici interpreti: è morto ieri, all'età di 90 anni, il cantante e attore cileno Lucho Gatica, soprannominato "il re del bolero".

Con la sua voce tersa e sensuale, è stato il leggendario interprete delle celebri "Bésame mucho" e "Sinceridad", tra le sue canzoni più famose e diventate cover di tanti altri cantanti.

In oltre 50 anni di carriera, ha inciso circa 90 dischi.

"Bésame mucho", del 1953, è senza dubbio il suo brano più rivisitato, omaggiato anche dai Beatles con Paul McCartney, e reinterpretato, tra gli altri, da Elvis Presley e Nat King Cole.

E proprio Paul McCartney ha riconosciuto che le sonorità di "And I Love Her" sono state ispirate proprio dal cantante cileno.

A duettare con Gatica anche Laura Pausini in "Un historia de un amor", nel 2013.

Con il suo stile riempito di sentimento e con un morbido fraseggio, che antepone la sua voce all'orchestra, Gatica è divenuto celebre negli anni Cinquanta con il suo nome associato al bolero.

Nella produzione di questo periodo, moltissimi album tra cui "Me importas tú" (M'importi tu) (1951), "Contigo en la distancia" (Con te nella distanza) (1952), "Bésame mucho", "Las muchachas de la Plaza España" (Le ragazze della Piazza Spagna) e "Sinceridad" (1953), "No me platiques más" (Non parlare più), il suo primo successo in Messico: "Tu me acostumbraste" (Tu mi abituasti) (1957) e "Voy a apagar la luz" (1959).

Negli anni '60, i numerosi tour in Europa, in Medio Oriente e nelle Filippine. Poi anche la stella sulla celebre "Walk of Fame".

Nato l'11 agosto 1928 a Rancagua, in Cile, Gatica viveva da quasi mezzo secolo a Città del Messico.

(Unioneonline/v.l.)
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