Ritmi, suggestioni ed emozioni intense quest'anno nella cittadina del Guilcier per la Settimana classica, la kermesse promossa dal Comune di Ghilarza, col prezioso contributo economico dell'Unione dei comuni del Guilcier e della Fondazione di Sardegna nelle piazze del centro storico di Ghilarza e vicino alla caratteristica chiesa di San Pietro a Zuri.

Sono state tre giornate intensissime da venerdì pomeriggio e domenica notte, tutte con un'ampia partecipazione di pubblico.

La kermesse si è aperta nel migliore dei modi con un auditorium strapieno che ha accolto con grande entusiasmo Simona Atzori, danzatrice d'eleganza e pittrice d'impatto che ha fatto della sua vita, della sua forza e della sua tenacia un'esperienza trasferita al mondo.

Simona Atzori (foto Alessia Orbana)
Simona Atzori (foto Alessia Orbana)
Simona Atzori (foto Alessia Orbana)

Ha presentato il suo libro, raccontato la sua vita e interagito col pubblico rispondendo alle tante domande che sono arrivate. Per lei calorosi applausi.

Un successo anche il primo dei concerti presentati nel fine settimana. Il soprano Mariella Gernone e Flavio Peconio al pianoforte hanno proposto un intenso viaggio musicale tra Puccini e De Curtis, fra l'Opera classica e la Napoli dei cantastorie. Intensissima e ugualmente molto apprezzata la giornata di sabato.

Si è iniziato con l'estro di Gianluca Pischedda al violoncello per poi concludere la serata con il concerto del trio con Cristina Greco all'arpa , Enrico Di Felice al flauto e Dimitri Mattu alla viola.

Serata finale domenica a Zuri. In apertura l'esito finale del laboratorio musicale che ha visto protagonisti quindici bambini seguiti per una settimana da Francesco Medda Arrogalla.

Tanti applausi come anche per il duo con Mauro Sigura a e Vince Abbracciante.

A chiudere l'edizione 2018 della Settimana classica il concerto di Michele Soglia e Raffaello Bellavista. Nel video il commento del sindaco Alessandro Defrassu.
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