Sono nove i finalisti della nuova edizione del "Premio Andrea Parodi", unico concorso italiano di "world music" dedicato alla leggendaria voce dei Tazenda e in programma, per la fase finale, dall'8 al 10 novembre a Cagliari.

Dal Piemonte alla Sicilia, da Cipro al Senegal: fra i finalisti ci sono artisti delle più diverse provenienze.

A sfidarsi sul Palco del Teatro auditorium comunale del capoluogo sardo saranno: Aniello misto con "Aumm aumm" (cantata in napoletano); Ararat Ensemble Orchestra con "Nietaan" (in wolof); Dindùn con "L'amur" (in piemontese); Giuseppe Di Bella con "Ncucciarisi" (in siciliano); Feral Cor con "La Sajetana" (in genovese); Kor con "Albore" (in logudorese); La Maschera con "Te vengo a cerca", (in napoletano e wolof); Monsieur Doumani con "Gongs" (in cipriota); Terrasonora con "Padre vostro" (in napoletano e swahili).

La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda ed è organizzata dalla Fondazione Andrea Parodi, vedrà in scena anche importanti ospiti, italiani e internazionali, che saranno annunciati prossimamente. La conduzione sarà a cura di Ottavio Nieddu con la collaborazione e gli interventi di Gianmaurizio Foderaro.

Il vincitore del "Parodi" avrà l'opportunità di esibirsi alle edizioni 2019 dell'"European jazz expo" in Sardegna, di Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA), del Mei di Faenza, dello stesso Premio Parodi e in vari altri eventi e serate che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio per la propria crescita artistica per un importo massimo di 2.500 euro.

In palio anche un tour di otto concerti.

(Unioneonline/v.l.)
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