Continuano gli appuntamenti della rassegna Porto Rotondo Festival organizzata dal Consorzio e dalla Fondazione di Porto Rotondo all'interno del ricco cartellone di eventi che il borgo fondato dal Conte Luigi Donà Dalle Rose ospita fino al mese di settembre.

Dopo il successo di Giusy Ferreri il pubblico portorotondino delle grandi occasioni ha potuto applaudire un indimenticato protagonista degli anni '60, il mitico interprete di Pensiero d'amore, Mal dei Primitives, che ha regalato uno spaccato del suo intramontabile repertorio che lo vide sulla cresta dell'onda per molti anni tra teatro, tv e cinema.

Mal ha sempre avuto il canto nel sangue ed ha accompagnato la sua carriera con un talento istrionico da one man show.

E nel concerto di Portorotondo, proposto nella formazione del trio acustico, ha fatto breccia in un pubblico entusiasta che per un'ora e mezzo ha cantato, scandito il ritmo con il battito delle mani e ballato a fine serata sulle note di un effervescente meedley rock and roll che ha fatto scatenare la platea.

Tantissime canzoni interpretate con gusto, eleganza e con l'inconfondibile accento anglosassone che tanto piace al pubblico femminile.

Mal si racconta e svela aneddoti della sua vita, alcuni inediti, come la passione per il golf, la sua famiglia italiana creata a fine anni '90 e la regione che lo ha adottato, il Friuli.

Una scaletta intensa e ben articolata dove Mal alterna grandi melodie e hits indimenticabili.

Verso fine serata dal pubblico si leva una richiesta, Furia Cavallo del West, e Mal inizia il racconto di quella che è stata la storia di una delle canzoni che ha rappresentato la svolta della sua carriera artistica ma anche una melodia che ha accompagnato la gioventù di milioni di italiani.

Il vulcanico cantante inglese allora chiama a raccolta 5 coriste tra il pubblico, organizzando un ensemble per il controcanto della voce principale.

Non mancano le adesioni e alla fine prendono d'assalto il palco più di 10 fans del cantante che allestisce così un quadretto gustoso e divertente.

Ormai l'entusiasmo è alle stelle e piazza San Marco, gremita da oltre 1000 persone, si trasforma in una grande discoteca all'aperto con balli, trenini e tanta allegria. Un successo che sarà ricordato a lungo da turisti e consorziati.

L.P.
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