"Un insulto alla musica": è lo spietato commento dal web sul tributo di Giusy Ferreri ad Aretha Franklin andato in scena sul palco del "Deejay on stage", evento organizzato da Radio Deejay a Riccione il 16 agosto e dunque il giorno stesso della scomparsa della "regina del soul".

La Ferreri, insieme a Takagi & Ketra e alla band degli Street Clerks, invitata ad un omaggio alla celebre cantante, si è esibita in una performance forse troppo improvvisata, con un risultato che il pubblico presente non ha per nulla apprezzato, suscitando un tam tam online di critiche che ancora non è cessato.

A scatenare le ire degli utenti è stata la scelta di Giusy Ferreri di esibirsi leggendo su un foglietto di carta il testo della canzone "Think". "Nemmeno la decenza di impararlo a memoria", hanno tuonato i più.

A rincarare la dose è poi stata Cheryl Porter, cantante statunitense che ha collaborato con artisti del calibro di Zucchero e Paolo Conte, che in un video pubblicato su Facebook ha dichiarato: "Devono chiedere scusa. È un insulto alla memoria della più grande cantante della storia della musica. Siamo a livelli bassissimi. Hanno preso la peggiore per rappresentare la migliore. Con tutti i talenti che ci sono in questo Paese".

E a scatenare l’inferno ci ha pensato con un tweet anche il rapper Mecna: "Tralasciando la dinamica delle cose, il motivo che porta una goffissima interprete da summer hits di dubbissimo gusto a confrontarsi con dei brani leggendari della regina del soul, io mi chiedo una cosa. Passiamo sul fatto che hai un foglio sul palco per leggere il testo perché magari non conosci a memoria Think anche se ripete sempre la parola 'think'. Ma io dico, come diavolo fai a non sapere che in 'I say a little pray for you' il testo dice 'forever AND EVER' e non forever, forever'?".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata