Biglietti falsi per i due concerti di Vasco Rossi a Torino venduti a peso d'oro. Numerosi fan del Blasco, giunti a Torino l'1 e il 2 giugno per l'attesissimo live da tutta Italia, si sono infatti visti rifiutare alle biglietterie ufficiali dell'evento l'emissione dei ticket, regolarmenti acquistati su circuiti online, in quanto fasulli.

Secondo quanto scoperto dalla Guardia di Finanza, i tagliandi erano stati venduti da autentici truffatori utilizzando siti web del tipo vivatickets.eu e che duqnue, richiamando il nome del sito ufficiale vivaticket.it (unica piattaforma autorizzata alla vendita dei biglietti per questo concerto), hanno attratto gli acquirenti.

Per dare ancora più credibilità alla truffa, al consumatore veniva addirittura inviata una e-mail confermativa dell'acquisto, riportante un codice ottico QR, elemento necessario per ritirare il biglietto cartaceo alle biglietteri presenti sul luogo del concerto.

I malcapitati avevano addirittura pagato fino a tre volte il prezzo ufficiale del biglietto.

I finanzieri hanno anche fermato 7 bagarini sorpresi a vendere biglietti a prezzi folli; a uno di questi è stato anche notificato un foglio di via della Questura di Verona.

Durante i due concerti torinesi del cantante, la guardia di finanza ha inoltre sequestrato circa 800 grammi tra marijuana, hashish, cocaina, eroina e ketamina, 300 spinelli già confezionati e segnalato più di 500 soggetti alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Sono stati infine denunciati una quarantina di soggetti per contraffazione e ricettazione nonché sequestrati più 520 capi ed accessori di abbigliamento contraffatti.

(Unioneonline/v.l.)
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