Le ombre del "caso Weinstein" si allungano anche sull'Italia e sul mondo del cinema di casa nostra. La showgirl Miriana Trevisan ha rivolto un'accusa pesantissima al regista e premio Oscar Giuseppe Tornatore, raccontando "una storia di vent'anni fa".

Una storia che - ha aggiunto - "probabilmente lui neanche se ne ricorda. Ma io sì. E ricordo anche molto altro".

Poi l'affondo, e il racconto, affidato a Vanity Fair, che scende più nel dettaglio: "Vent'anni fa, andai negli uffici di Giuseppe Tornatore. Era un appuntamento che mi aveva organizzato il mio agente. Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, 'La leggenda del pianista sull'Oceano'. C'era una segretaria che mi accolse ma poi se ne andò. Rimanemmo soli. Dopo qualche tranquilla chiacchiera sul film, quando ci stavamo salutando, il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene. Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via".

Dal canto suo, il regista rifiuta ogni addebito: "Non l'ho nemmeno sfiorata", ha detto.

(Redazione Online/m.c.)

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