Harvey Weinstein, il produttore cinematografico di Hollywood sotto accusa dopo che molte attrici - tra cui Asia Argento - hanno denunciato di aver subito da lui molestie sessuali, ha pagato le spese legali del presidente americano Bill Clinton durante lo scandalo Sexgate del 1998.

Lo riportano alcuni media statunitensi, secondo cui avrebbe sborsato circa 10mila dollari per aiutare la difesa dell'allora capo di Stato, coinvolto nel caso insieme alla sua stagista Monica Lewinsky.

Nei giorni scorsi Hillary Clinton, legata per anni da un rapporto di amicizia con il produttore espulso dall'Academy degli Oscar, si era detta "scioccata e sconcertata" dalla condotta dell'ex Re di Hollywood definendola "intollerabile".

Ha inoltre annunciato che devolverà in beneficenza le somme versate da Weinstein per la campagna elettorale dell'ex first lady nel 2016.

(Redazione Online/F)

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