Un cortometraggio per raccontare il viaggio verso nord affrontato da Grazia Deledda per ritirare il Premio Nobel nel 1927, e il racconto di una duplice esperienza: lo spostamento fisico, estenuante, compiuto in treno dalla scrittrice nuorese e quello immaginario, onirico e sofferto, nel quale l'autrice rivive ricordi dolorosi del passato e incontra alcuni personaggi dei suoi romanzi.

"Viaggio a Stoccolma", film di Gabriella Rosaleva dedicato alla celebre scrittrice, verrà presentato in anteprima assoluta giovedì 5 ottobre a Sassari (Teatro Civico, alle 18.30).

Interamente girato a Sassari e nei suoi dintorni, il film ha visto come teatro delle riprese l'Archivio storico Enrico Costa, l'ex carcere di San Sebastiano, Palmadula e Monteleone Roccadoria.

La realizzazione, coordinata da Lucia Cardone - docente di Cinema, all'Università di Sassari - e da Giovanna Maina - assegnista di ricerca presso lo stesso Ateneo - ha coinvolto importanti figure femminili del panorama artistico e letterario italiano, come Alessandra Pigliaru, Giusy Calia, Maria Teresa Soldani, e poliedrici artisti sardi quali Mattia Enna, Daniele Coni, Raimondo Dore. Impegnati nel progetto gli studenti del laboratorio offi_CINE del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, coordinati da Luisa Cutzu, dottoranda nell'Ateneo sassarese.

Alla proiezione interverranno Gabriella Rosaleva, la co-sceneggiatrice Alessandra Pigliaru, la direttrice della fotografia Giusy Calia, l'attrice protagonista Maddalena Recino, Nevina Satta della Fondazione Sardegna Film Commission e Pia Brancadori dell'associazione "Alice Guy" di Cagliari.

(Redazione Online/v.l.)
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