"Migrazioni - I sardi nel mondo" è il titolo della mostra fotografica di Antonio Mannu che si apre oggi a Nuoro.

Un'esposizione dal grande valore artistico, antropologico, storico e sociale, a disposizione del pubblico sino al 4 aprile.

Allestita negli spazi del Museo del Costume in via Antonio Mereu 56, l'iniziativa è realizzata dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico (Isre) e dall'Associazione Ogros.

Presenta una parte della documentazione visuale raccolta con un'inedita ricerca sulla migrazione sarda contemporanea, realizzata tra il 2008 e il 2016, un progetto dell'Associazione Ogros realizzato con l'obiettivo di conoscere, attraverso immagini e storie di vita, le esperienze di chi ha lasciato la Sardegna, di comprendere come è mutato il rapporto con la terra d'origine, il modo in cui questo si esprime e si trasforma nei luoghi del mondo, come cambia, evolve o si annulla il sentimento di appartenenza.

Nell'arco di oltre sette anni di lavoro, attraverso interviste video registrate, sono state raccolte le testimonianze di più di 170 persone, incontrate in 21 Paesi di quattro diversi Continenti. Alla ricerca hanno partecipato Andrea Deiana, Antonio Mannu, Tao Mannu, Luis Murrighile e Paola Placido.

Paolo Angeli, Barcellona 2009 (foto @AMannu)
Paolo Angeli, Barcellona 2009 (foto @AMannu)
Paolo Angeli, Barcellona 2009 (foto @AMannu)

L'esposizione fotografica documenta la vita e il lavoro di sarde e sardi che vivono in luoghi diversi del pianeta, con immagini realizzate in situazioni e contesti eterogenei, in paesi distanti nella geografia, nella storia, nella cultura, nel tessuto economico e sociale.

Letizia Battaglia, illustre fotografa palermitana ha scritto in proposito: "Ho guardato con attenzione le fotografie realizzate da Antonio Mannu per il suo progetto sulla migrazione sarda, un lavoro eseguito in diversi anni e svariati paesi. Lo ritengo interessante e utile, anche per la riflessione a cui ci porta l'evidenziare che lasciare la propria terra di origine è uno dei temi più drammatici di questi anni."

Federico Cugurullo, Abu Dhabi 2010 (foto @AMannu)
Federico Cugurullo, Abu Dhabi 2010 (foto @AMannu)
Federico Cugurullo, Abu Dhabi 2010 (foto @AMannu)

La spagnola Cristina Garcia Rodero a sua volta scrive: "Il progetto fotografico sull'emigrazione sarda di Antonio Mannu è un lavoro fatto con amore e creatività, difficile sotto l'aspetto documentale e concettuale. Con uno sguardo sincero e sensibile dona ai protagonisti dignità e forza."

Una selezione delle immagini realizzate nell'ambito del progetto "Migrazioni", acquisita nel 2011 dall'Isre, è entrata a far parte di un Corpus fotografico regionale di alta qualità artistica e documentaria. Questo fatto, oltre all'interesse per una documentazione su un tema di attualità globale, e di specifica rilevanza per la storia della nostra isola, ha motivato la decisione dell'Istituto di promuovere la realizzazione di questa mostra.

L'esposizione, composta di 66 fotografie a colori nel formato 30x45, fa parte di "Migrazioni-la Trasmissione del Senso", iniziativa di condivisione dei risultati della ricerca realizzata dall'Associazione Ogros, un progetto sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, portato avanti con la collaborazione dell'Associazione Sarditudine.

"In ottemperanza alla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri e alle ordinanze del Presidente della Regione Sardegna, volte al contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus" spiega il commissario Isre, Stefania Masala, "e in via del tutto precauzionale, le visite alla mostra, così come quelle al Museo del Costume, saranno contingentate - sottoposte cioè a limitazioni e razionamenti - onde evitare affollamenti. Saranno perciò temporaneamente vietati gli ingressi a gruppi e le visite guidate a gruppi".

(Unioneonline/v.l.)

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