I sardi di Torino ricordano i conterranei morti per la libertà
I fiori sulle lapidi e l'epigrafe tradotta in limbaAnche i sardi di Torino hanno reso omaggio, in occasione dei festeggiamenti per il 25 aprile, alle lapidi dei sette conterranei morti per la libertà.
L'associazione "A. Gramsci", in accordo col comitato provinciale dell'Anpi, ha partecipato a una cerimonia per ricordare Antonio Barroccu, Vinicio Culeddu, Salvatore Melis, Gianfranco Mura, Livio Pittau, Leonardo Sistu e Quirico Mascia, sulle cui lapidi sono stati posti dei mazzi di fiori con l'epigrafe "L'avrai camerata Kesserling" di Piero Calamandrei tradotta in sardo da Marina Moncelsi, direttrice dell'ISTASAC di Nuoro.
(Unioneonline/s.s.)
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