Emilio Lussu al centro di un incontro a Siena.

Promossa dal circolo Peppino Mereu, dall'Acsit (Associazione sardi in Toscana) di Firenze, dall'Istituto Ernesto de Martino e dall'Istituto storico della Resistenza - nelle cui Stanze della Memoria si è tenuto l'evento - l'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Sardegna, si è concentrata sulla presentazione del numero speciale di "Il de Martino", la rivista dell'omonimo istituto.

Protagonista è proprio lo scrittore e politico sardo.

"Il numero - spiega Massimo Granchi - contiene contributi di vari autori, ma anche alcuni inediti di Lussu tra i quali un carteggio, due recensioni su un testo di Fausto Nitti e un altro di Pietro Caleffi, un catalogo fotografico e un cd". Al tavolo dei relatori c'erano Pietro Clemente, Valerio Strinati, Jacopo Onnis e Angelino Mereu.

"Un'occasione unica - prosegue Granchi - per parlare di fronte a un pubblico numeroso e interessato della Sardegna, della sua identità e cultura, ma soprattutto del ruolo che Lussu ha avuto nella storia della sua terra. La coscienza di essere un popolo, quello sardo, si forma anche grazie al suo impegno culturale, e si definisce proprio negli anni in cui Lussu giovane fa parte della Brigata Sassari con il grado di tenente. Allo stesso tempo, proprio allora, nasce e si alimenta il mito che perdura ancora oggi e attribuisce a Lussu un fascino moderno e sempre attuale, anche tra i giovani".

(Unioneonline/s.s.)

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