Le danzatrici sarde della compagnia di danza "Estemporada" sono state ospiti in Kosovo dell'Albanian Dance Meeting Festival con lo spettacolo "Incanti".

Una composizione nata da un'idea di Livia Lepri, che ha realizzato la coreografia e la regia, e di Marco Enrico, che ha lavorato alla drammaturgia.

"Incanti nasce dall'idea di scoprire se stessi attraverso una rivalutazione di quegli attimi apparentemente destinati a perdersi nell'oblio a causa della freneticità della vita, ma che lasciano il segno – spiega Livia Lepri –. Lasciano il segno perché ci consentono di trasformare la superficialità delle cose in profondità di pensiero".

A esibirsi sul palcoscenico della capitale del Kosovo sono state le danzatrici Noemi Ravot, Marta Bullitta ed Elena Masia riscuotendo il plauso del pubblico, in gran parte formato da giovani, che rappresentano la maggioranza della popolazione kosovara. Una curiosità: il Teatro Dodona dove si è svolto l'evento è l’unico a non aver subito bombardamenti durante il terribile conflitto degli anni '90, tanto da esser rimasto in funzione anche durante la guerra.

"Qui in Kosovo abbiamo scoperto una forte volontà d'apertura verso l’Europa – hanno dichiarato le artiste sarde di "Estemporada" – ed è tanta la fame di cultura per il balletto contemporaneo, in un contesto in cui la danza classica è molto seguita".

Un'occasione per dare risalto alle artiste sarde, in una cornice internazionale a cui partecipano le più quotate compagnie di tutta Europa, organizzato dall’Albanian Dance Company sotto la guida del noto coreografo Gjergj Prevazi.

(isardinelmondo@unionesarda.it)

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