A regolare con una legislazione ad hoc il tema dell'emigrazione sarda ha iniziato per prima la Regione Sardegna, all'inizio degli anni '70, con una legge poi rivista nel 1991 (legge n°7) che ha stabilito i punti cardine per la tutela e la promozione del legame di solidarietà tra sardi residenti ed emigrati, in armonia con la legislazione statale e sovrannazionale, e con la programmazione regionale.

In particolare, l'obiettivo delle norme è stato quello di garantire una parità di trattamento tra sardi residenti sull'Isola e in altre aree del mondo, ad esempio in relazione al diritto di voto - riferendosi alla legge n°9 del marzo 1984 -, oltre a promuovere legami di identità tra la Sardegna e le comunità sarde nel mondo attraverso l’associazionismo in Italia e all'estero.

Destinatari di questi interventi normativi sono state soprattutto le aggregazioni di sardi costituite in circoli sul territorio italiano o estero, e tutte le persone nate in Sardegna e di nazionalità italiana che abbiano dimora fuori dal territorio regionale, nonché i loro discendenti con almeno un genitore sardo.

Fulcro di questa attività di tutela dell'emigrazione sarda sono le Federazioni e i Circoli, costituiti in Italia e nel mondo, riconosciuti dalla Regione come strutture di base cui fanno riferimento i conterranei residenti fuori dall'Isola, dotate di un ordinamento interno democratico e che, per i loro programmi annuali, possono usufruire di risorse erogate dalla Regione con un piano triennale approvato da delibera della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale al Lavoro, previo parere della Consulta, organo istituzionale di rappresentanza degli emigrati con compiti di coordinamento degli interventi a favore delle comunità sarde sparse nel mondo.

FEDERAZIONI E CIRCOLI - Le sette Federazioni sarde con sede in Italia, Francia, Germania, Belgio, Argentina, Olanda e Svizzera sono il primo anello dell'associazionismo tra sardi residenti al di fuori del territorio isolano e riuniscono i Circoli dei territori di pertinenza, che svolgono i propri programmi di attività in autonomia, con l'intento di mantenere vivi i valori culturali, etnici e linguistici dei sardi fuori dall'Isola.

Sul territorio nazionale l'organo federale che raduna i vari circoli è la Fasi, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, nata nel 1994 a Roma come evoluzione della Lega dei circoli degli emigrati nella penisola del novembre 1973, per promuovere i valori dell'associazionismo e della solidarietà tra emigrati, al fine di aiutarli a inserirsi nei contesti di arrivo e mantenere vivo il loro legame con la terra d'origine attraverso iniziative culturali come convegni, dibattiti, workshop, mostre e spettacoli.

(Dal sito Regione Sardegna)

isardinelmondo@unionesarda.it

https://www.unionesarda.it/sardi-nel-mondo
© Riproduzione riservata