Nello scenario dell'Università di Pavia, il Circolo culturale sardo "Logudoro" promuove il convegno "Differenze ambientali e riflessi sulla salute respiratoria. La situazione a Sassari e a Pavia", il prossimo sabato 17 novembre dalle 10 alle 13.

Un documento congiunto dell'European Respiratory Society e dell'American Thoracic Society del 2017 sottolinea come l'inquinamento atmosferico possa essere responsabile di gravi danni alla salute, in primis all'apparato respiratorio.

Patologie quali i tumori del polmone, le polmoniti, le forme asmatiche e la broncopneumopatia cronica ostruttiva sono tra le prime conseguenze dell'inquinamento ambientale, insieme a limitazioni a carico della funzione respiratoria e, in età pediatrica o neonatale, persino dello sviluppo del polmone.

Devono quindi doverosamente mantenere alta l'attenzione nei confronti di tale situazione studiosi, cittadini e anche politici, dai quali dipendono provvedimenti virtuosi che possano tutelare la salute delle persone.

Ed è proprio in questa ottica che il Circolo culturale sardo "Logudoro" di Pavia ha inteso organizzare l'attuale convegno, offrendo al pubblico i dati degli studi inerenti due patologie come asma e broncopneumopatia, e in particolare le rilevazioni relative alle aree di Pavia e Sassari, due realtà geograficamente molto lontane, che presentano elementi comuni.

Al convegno prenderanno parte la presidente del Circolo sardo Paola Pisano, il professor Lucio Casali, ordinario di Malattie dell'apparato respiratorio all'Università di Perugia, il professor Carlo Grassi, emerito di malattie dell'apparato respiratorio all'Università di Pavia e il collega Pietro Pirina dell'Università di Sassari.

(isardinelmondo@unionesarda.it)

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