A Montecitorio si torna a parlare della liquidazione della compagnia aerea decisa a febbraio dai soci, Qatar airways e Alisarda. Il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi ha risposto giovedì scorso in Aula all’interpellanza che Salvatore Deidda (FdI) aveva depositato il 12 febbraio, in cui chiedeva al ministero dei Trasporti di tutelare i lavoratori e convocare un tavolo con le parti. “Il 20 febbraio si è tenuto al Mit un incontro con sindacati, Mise e Regioni Sardegna e Lombardia”, ha detto Traversi, “durante il quale è stato delineato un percorso di interventi a tutela di lavoratori e passeggeri. Al contempo”, ha chiarito il sottosegretario, “è stato previsto un tavolo permanente con tutti i soggetti interessati per l’individuazione di strategie generali nel settore aereo”. E sul problema del personale, Traversi ha reso noto che il ministero sta individuando misure di sostegno al reddito tramite integrazioni salariali e ammortizzatori a carico del Fondo di solidarietà del trasporto aereo. “Sta proseguendo”, ha detto, “il dialogo col liquidatore, per salvaguardare i livelli occupazionali”. Non soddisfatto della risposta Deidda, diffidente nei confronti dei due soci proprietari: “Hanno dichiarato che ormai l'esperienza è finita, non è più conveniente e non c'è un futuro”. “Io mi affido a lei”, ha concluso intervenendo in Aula: “Dedicatevi a un tavolo dove unire i destini di Air Italy e Alitalia e costruire un futuro per i vettori italiani”.

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