“Si tratta di un primo importante intervento per ridurre la pressione fiscale sui redditi medio-bassi da lavoro dipendente. L’impatto sarà molto positivo sui lavoratori della Sardegna, dove la maggior parte dei salari rientra in questa fascia”. Così Emiliano Fenu, senatore nuorese del M5S, commenta il decreto legge sul cuneo fiscale di cui è stato relatore e che palazzo Madama ha approvato in prima lettura lo scorso mercoledì. “Vengono integrati fino a 100 euro i salari di chi guadagna, con contratto dipendente, tra gli 8.175 e i 40mila euro lordi”, ha spiegato Fenu. “E sull’isola, stando agli ultimi dati Istat, il reddito medio è di 16.400 euro”. “Il consenso sul testo è stato trasversale”, ha aggiunto il senatore, “come dimostrano le sole tre modifiche apportate. Andiamo a tutelare la fascia di popolazione che ha subìto maggiormente le conseguenze della crisi economica degli ultimi dieci anni”. Il testo è atteso alla Camera per la seconda lettura e l’approvazione definitiva entro il 5 aprile.

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