La cimice asiatica è un insetto originario dell'Asia orientale, dannoso per almeno 300 specie vegetali. Segnalato per la prima volta in Italia nel 2012, la sua presenza si è velocemente diffusa in tutto il Nord del Paese e, quest'anno, anche in Sardegna. I danni alle colture per l'annata 2019 sono stati stimati in oltre 300 milioni di euro. A lanciare l'allarme alla Camera chiedendo al governo "un'aggressione" dei nidi della cimice - nella sua fase di scarsa mobilità (periodo invernale) - per scongiurare ulteriori danni al territorio, è stato il deputato di Forza Italia Roberto Caon, che ha depositato mercoledì 18 dicembre un'interrogazione a risposta immediata in commissione (5-03316) sul tema. Giovedì il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe L'Abbate ha risposto in commissione Agricoltura di Montecitorio a nome del governo, chiarendo come la problematica sia seguita con la massima attenzione dal Mipaaf e dall'intero esecutivo, segnalando che è "fondamentale, in primo luogo, l'attività di monitoraggio e l'applicazione di strategie integrate". Il successo al contrasto al parassita però, ha avvertito, non è assicurato dall'uso esclusivo di trattamenti chimici, vista l'evata mobilità dell'insetto che può riposizionarsi in diverse colture. "Stiamo lavorando con il comitato fitonazionale e passi avanti sono stati fatti", ha spiegato il sottosegretario, "attraverso esperimenti, in campo e in laboratorio, atti ad individuare le sostanze più idonee al contrasto e le tecniche di lotta più efficaci". In merito però all'intervento invernale il governo ha sottolineato l'impossibilità di intervenire nei siti si riposo dell'insetto in quanto riguardano non solo i depositi agricoli ma anche gli abitati urbani per via della tossicità di insetticidi necessari, senza contare, tra le altre cose, che l'UE interferisce nella gestione del problema limitando gli stumenti utilizzabili. Insoddisfatto il firmatario dell'atto che ha ritenuto infondate le giustificazioni che il governo continua a porre a difesa della lotta alla cimice asiatica: "L'informazione che la cimice sopravviva alla difesa chimica estiva non è risolutiva solo a causa dell'elevata mobilità dell'insetto", è necessario, quindi, agire con una campagna invernale di disinfestazione delle aree colpite. 

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