La Sardegna entra da
protagonista nelle modifiche apportate in Senato alla manovra che, dopo il passaggio solo formale alla Camera - dove non ci saranno interventi (salvo sorprese) visti i tempi ristretti -, sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore il primo gennaio 2020. Un emendamento del governo approvato in commissione Bilancio a Palazzo Madama recepisce l'accordo tra Stato e Regione Sardegna, firmato il 7 novembre scorso dal presidente Solinas e dai ministri dell'Economia Gualtieri, per gli Affari regionali Boccia e per il Sud Provenzano, in virtù del quale viene attribuito all'isola un trasferimento di 7 milioni di euro per il 2020 e di 116 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022, mentre alle province sarde e a Cagliari, dal 2020, sarà concesso un contributo di 10 milioni di euro annui. La lotta allo spopolamento delle aree interne, grande male che affligge anche la Sardegna, è al centro di un'altra modifica sempre dell'esecutivo che istituisce presso il ministero per la Coesione e il Mezzogiorno un fondo per il sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali da 30 milioni di euro (per il triennio 2020-2022) da ripartire tra i comuni con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per il Sud. Stanziate infine nuove risorse per il randagismo, il 60 per cento delle quali destinate alle regioni del Mezzogiorno, Sardegna inclusa: un milione di euro per il 2020 da spendere per realizzare piani straordinari di prevenzione e controllo del fenomeno. Il ministero dello Sviluppo economico ha chiesto, nel rispetto degli impegni assunti, che Sider Alloys proceda con il riavvio e il rilancio dell'impianto sardo ex Alcoa di Portovesme mantenendo la totalità della forza lavoro impiegata. Lo ha assicurato in commissione Attività produttive alla Camera il sottosegretario al MISE Alessandra Todde rispondendo a un'interrogazione del dem Gianluca Benamati sul destino dell'azienda. Proprio qualche giorno fa, ha fatto sapere la Todde, il confronto con l'azienda è arrivato a un momento conclusivo. «Io stessa - ha riferito - ho consegnato una nota alla Sider Alloys con la quale è stato confermato il quadro delle opportunità attivabili e le condizioni legate al prezzo dell'energia che consentono all'azienda la ripartenza della produzione».
© Riproduzione riservata