Uno stage di autodifesa dedicato a tutte le donne che lavorano nelle aziende dei trasporti per imparare le tecniche del krav maga, arte marziale nata in Israele a inizio Novecento.

È l'iniziativa organizzata dal Fit-Cisl Sardegna, chiamata "Una donna indifesa si mette in difesa", che si terrà lunedì prossimo a partire dalle 10, nel salone Sechi della sede Ust-Cisl di Cagliari (in via Ancona, 11).

Lo stage, della durata di quattro ore, sarà condotto da Massimo Fenu (direttore nazionale e istruttore certificato KMG - Krav maga global) e dallo psicologo del lavoro Gianfranco Ciccotto.

Un'iniziativa fortemente voluta da Claudia Camedda, coordinatrice del settore femminile Fit-Cisl.

"Abbiamo pensato di proporre questo corso di autodifesa alla luce delle crescenti aggressioni al personale del settore trasporti - spiega Camedda -, l'invito è aperto anche ai colleghi, perché bisogna sensibilizzare tutti sull'importanza del tema. Anche per questo il taglio dello stage è basato sul fattore psicologico: dobbiamo imparare come comportarci in caso di un'aggressione".

Sulla stessa linea Valerio Zoccheddu, segretario regionale Fit-Cisl: "È un'opportunità offerta alle nostre tesserate, ma non soltanto a loro - spiega -, il tema è delicato, specie dopo alcuni fatti di cronaca accaduti sul territorio nazionale. Per questo abbiamo deciso di organizzare uno stage di autodifesa rivolto soprattutto alle donne".
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