A Seulo - 797 abitanti, 843 elettori, reddito pro capite 10.466 euro - la lista unica: "Seulo 2.0 - Tradizione e Innovazione" corre contro il quorum.

A tentare la riconferma il sindaco uscente Enrico Murgia, 54 anni, ingegnere funzionario della Regione Sardegna, con una squadra rinnovata per 6 decimi che nella premessa al programma si presenta alla comunità: "Con entusiasmo, esperienza, competenza e voglia di fare".

Enrico Murgia (foto Mura Ruggiu)
Enrico Murgia (foto Mura Ruggiu)
Enrico Murgia (foto Mura Ruggiu)

L'obiettivo della lista è mettere al centro, per lo sviluppo di Seulo, il valore aggiunto che ha vivere in un piccolo paese dell'interno, superando quello che ormai è solo un pregiudizio, ancora radicato nella percezione culturale comune: la periferia, i centri dell'interno come limite. I piccoli paesi dell'interno dell'Isola come Seulo, segnati dalla rarefazione di servizi, opportunità di lavoro e carriera, che per decenni hanno subito uno spopolamento severo. Una fuga, come una falla incontenibile, verso la città: l'area metropolitana di Cagliari, Italia settentrionale fino all'Europa.

Le cose adesso sono cambiate. Il Covid-19 ha improvvisamente messo a rodaggio la connessione veloce con la fibra ottica, lo smart working, la fruizione telematica di servizi amministrativi e sanitari che aprono anche Seulo verso nuove opportunità. Spiega il candidato sindaco: "La crisi sanitaria ha aperto uno squarcio di verità sulla qualità della vita nei nostri paesi. Durante i mesi di lockdown nessuno di noi si è sentito prigioniero in un appartamento, qui ognuno ha potuto mantenere il contatto vitale con la natura: andare in campagna, dedicarsi all'orto, alla vigna, alla cura di un animale. La nostra comunità è una risorsa di saperi, tradizioni biodiversità. Dobbiamo iniziare a ragionare sul fatto che oggi anche la qualità dei servizi nei nostri paesi possa diventare accettabile. Per esempio pensiamo a una piattaforma per gli interventi notturni dell'elisoccorso di cui possa fruire tutta la nostra Barbagia. La connettività veloce apre allo smart working e quindi alla possibilità di attrarre nuovi residenti, oltre a costituire un salto in avanti importantissimo nell'accessibilità ai servizi. Certo ci sono le difficoltà relative alla viabilità: è necessario creare occasioni di mobilità non solo in funzione turistica ma anche per i residenti. Pensiamo a una Trasversale Sarda che possa collegare la nostra Barbagia con l'Ogliastra, il Sarcidano e i Campidani. Siamo a un giro di boa per i paesi dell'interno: noi siamo pronti a misurarci con questa sfida cruciale".

- PROVINCIA SUD SARDEGNA
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