Come comportarsi se il bambino mangia solo pochi alimenti?

I disturbi selettivi dell’alimentazione stanno aumentando tra i bambini, anche nella primissima infanzia. I piccoli schizzinosi ci sono sempre stati ma ora vediamo alcuni bambini che mangiano solo tre o quattro alimenti e non c’è verso di introdurne altri perché iniziano a piangere, sputare, vomitare: possono dimagrire o crescere in maniera discontinua. Il rifiuto del cibo è sempre stato uno strumento con cui un bambino poteva esprimere il suo disagio ma oggi sta diventando una modalità sempre più sofisticata. I capricci li abbiamo fatti tutti ma c’è da allarmarsi quando il bambino prosegue con ostinazione nella restrizione e soprattutto se reagisce con crisi d’ansia agli alimenti sgraditi. Questi bambini incontrano difficoltà nella vita sociale, dato che diventa difficile partecipare a una gita scolastica o una cena da amici, che può causare imbarazzo anche nei genitori. Sebbene col sopraggiungere dell’adolescenza si tenda a conformarsi alle abitudini degli amici, risolvendo il problema, un occhio di riguardo al comportamento alimentare dei figli permette di intervenire precocemente.

Marco Pinna Psicologo Clinico, Centro Lucio Bini, Clinica Psichiatrica AOU Cagliari, SPDC Ospedale Santissima Trinità, Cagliari
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