"Ribadisco che Astrazeneca è un vaccino efficace e sicuro". E a fronte delle tante preoccupazioni da cui è accompagnato, "bisogna tener presente che è molto più probabile avere una trombosi per il Covid che per il vaccino, e la probabilità è decine di migliaia di volte maggiore". Lo ha detto durante la trasmissione Agorà, su Rai Tre, Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all'Università di Padova e consulente della Regione Sardegna per l'organizzazione dello screening Sardi e Sicuri.

Gli eventi trombotici, sottolinea Crisanti, non erano emersi nelle sperimentazioni perché "complicazioni così rare sono impossibili da intercettare in un trial". In qualsiasi caso, "se per un vaccino ci sono complicazioni rare in determinate fasce di età si può usare per altri gruppi di popolazione". Quanto all'immunità di gregge, "senza vaccinare la fascia d'età 1-18 anni non si può raggiungere".

Dall'esperto arriva poi un nuovo invito alla cautela, dettata dalla velocità di diffusione dell'epidemia. "Tutti hanno visto cosa succede a riaprire i ristoranti in maniera incontrollata.

Il problema - ha detto - è che quando si applicano delle misure, si crea un equilibrio che non è molto stabile e si rompe se le misure cambiano. Guardate il Cile: dopo il liberi tutti ora devono affrontare una nuova ondata. Avrà giocato la poca efficacia del vaccino cinese e la variante brasiliana ma anche la condotta che hanno avuto. Pensare che vacciniamo e torniamo a da un momento all'altro al liberi tutti - ha concluso - è sbagliatissimo. Dobbiamo guardare quello che succede da altre parti".

(Unioneonline/l.f.)
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