Nella settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2021, i casi stimati di sindrome simil influenzale in Italia sono stati circa 65mila, per un totale di circa 2.291.000 casi a partire da ottobre scorso.

L'incidenza, che quest'anno non ha mai raggiunto la soglia epidemica, raggiunge dunque ora, con 1,1 casi per mille assistiti, il valore osservato nella passata stagione influenzale in questo periodo dell'anno. E' quanto emerge dal nuovo bollettino sulla sorveglianza delle sindromi influenzali InfluNet, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).

In tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale e, causa dell'emergenza Covid-19 Sardegna e Calabria non hanno attivato la sorveglianza.

Nella fascia di età 0-4 anni l'incidenza è maggiore e pari a 1,76 casi per mille assistiti; nella fascia di età 5-14 anni è pari a 0,75; nella fascia 15-64 anni a 1,22 e tra gli over 65enni è di 0,79 casi per mille assistiti.

Su un totale di 5.825 campioni virus analizzati dall'inizio della sorveglianza dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet, nessuno è risultato positivo al virus influenzale, mentre 1.273 sono risultati positivi al SARS-CoV-2.

(Unioneonline/v.l.)
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