Il vaccino anti-Covid messo a punto da Pfizer e BioNTech è efficace non solo nei confronti della malattia, ma anche contro l'infezione.

Da uno studio del Policlinico di Bari emerge che la protezione dall'infezione si stima intorno al 62% nel periodo tra il giorno 14 e il giorno 20 dopo la prima dose, e sale all'87,9% tra il 21esimo e il 27esimo giorno. A sette giorni dalla seconda dose l'efficacia arriva addirittura al 96%.

Per lo studio sono stati confrontati due gruppi: nel primo 1.607 operatori sanitari vaccinati, nel secondo 427 non vaccinati.

"Le evidenze disponibili consentono di sottolineare l'assoluta efficacia e sicurezza del vaccino Covid e il ruolo della vaccinazione nella prevenzione della circolazione del virus in un setting ospedaliero", scrive Silvio Tafuri, docente di Igiene dell'Università degli Studi di Bari e responsabile della control room Covid del Policlinico di Bari.

Lo studio, spiega il Policlinico, non ha indagato solamente chi si è ammalato, ma anche quei soggetti che sono risultati positivi al virus, pur restando asintomatici.

Riguardo alla sicurezza, non sono stati segnalati eventi avversi.

"L'importanza della vaccinazione all'interno di un ospedale è duplice perché, vaccinandosi, un operatore sanitario non protegge solo se stesso, ma anche i pazienti - conclude Tafuri - e i dati emersi attraverso lo studio dimostrano, infatti, come il vaccino serva a prevenire anche l'infezione da Sars-Cov-2 e dunque nel caso del Policlinico a proteggere da un eventuale contagio tutto l'ospedale, a partire dai più deboli, cioè i malati ricoverati nei reparti".

(Unioneonline/L)
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