Lettera del personale di neonatologia di Sassari per la Giornata mondiale della prematurità. Quest'anno, in considerazione delle limitazioni imposte del Covid, che non consentono l'ingresso nei reparti ospedalieri, l'Aou celebrerà la giornata aderendo alla proposta della Sin, la Società italiana di Neonatologia, di illuminare una propria location con il colore tipico della giornata.

Con un lettera , indirizzata idealmente a tutti i bambini pretermine e alle loro famiglie, un messaggio di speranza dal personale della Neonatologia e Tin dell'Aou di Sassari.

"È un anno scandito dalle rinunce questo - scrivono -, dal lavaggio delle mani, dal distanziamento sociale e dalle mascherine chirurgiche. La Terapia intensiva neonatale, in questi giorni addobbata a festa per la Giornata mondiale della prematurità è un lontano ricordo. E mai come quest'anno avremmo voluto il nostro reparto pieno zeppo di mamme e bambini di tutte le età, a ricordarci e a ricordarsi quanto un abbraccio e un sorriso possano cambiare la giornata. Il Covid 19 ci ha fatto accettare tanti cambiamenti; da marzo la nostra vita all'interno della Tin è cambiata. È cambiato il concetto di reparto aperto per i neo genitori, limitando il numero degli accessi solo alle mamme, è cambiato il modo di vedere le cose. Dai primi di marzo, quando tutto è iniziato, il sentimento prevalente è stato la preoccupazione, verso l'ignoto e verso i nostri piccoli e le loro mamme. Poi, tutto ciò si è trasformato in consapevolezza. Una consapevolezza bella e forte. Il renderci conto che, anche stavolta e non con poche difficoltà, ce l'avremo fatta! C'è l'avremo fatta per noi stessi, per i genitori, ma soprattutto per i bambini. Sono loro che ci insegnano ogni giorno la tanto decantata resilienza; ci insegnano a non arrenderci, anche quando tutto sembra perduto, a guardare in faccia il dolore e le difficoltà e a provare a superarli, a osservare il mondo con occhi diversi, che la vita è bella da qualunque angolo la si guardi. Questi bambini ci insegnano ogni giorno che "anche da una piccola finestra si può guardare il mondo" e mai come quest'anno abbiamo capito che è proprio vero".
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