Oggi il Consultorio familiare può accompagnare la donna dalla pubertà alla menopausa. Non è più una struttura rivolta soprattutto alle giovani donne, magari di ceto medio-basso, alle prese con la prime esperienze se non con maternità indesiderate. Il Consultorio è un riferimento della Sanità pubblica per tutte le donne con servizi medici, psicologici e sociali efficienti. Una evoluzione in 40 anni di attività, dalla sua istituzione (nel 1975) ad oggi, davanti a una realtà più complessa.

La ASSL di Sassari è dotata dell’unico Consultorio interdistrettuale della Sardegna. Oltre alla Palazzina della Direzione del Servizio nel complesso sanitario di Rizzeddu, dotata di ambulatori per ecografie e colposcopie, ci sono 11 sedi in tutto il territorio: una seconda a Sassari in via Nurra e poi a Perfugas, Bono, Ozieri, Thiesi, Ittiri, Alghero, Nulvi, Sorso, Castelsardo, Porto Torres.

L’organizzazione interdistrettuale significa poter mettere in atto azioni coordinate e omogenee, gestendo il personale anche nell’emergenza per assicurare con continuità i servizi fino alle sedi più lontane. 25mila le prestazioni in un anno per 10mila utenti, più quelli raggiunti con la prevenzione nelle scuole. Qui si lavora mantenendo una collaborazione costante e imprescindibile tra tutte le figure che compongono il Consultorio: ginecologi, pediatri, ostetriche, psicologi, assistenti sociali. Sono aspetti che si intrecciano grazie alla collaborazione stretta tra il referente per il coordinamento, il ginecologo Roberto Pietri e il resto del personale. L’accoglienza è uno degli aspetti fondamentali perché chi decide di rivolgersi qui si trova si fronte non solo a problemi di salute, ma a cambiamenti del corpo o a scelte di vita. Oggi le diverse aree sono dedicate all’adolescenza, con incontri individuali o di gruppo rivolti a far maturare una sessualità consapevole. L’assistenza continua durante la crescita delle utenti che vengono accompagnate alla maternità, a partire dalla diagnosi fino al percorso nascita.

Ancora, è offerto un aiuto alle neo mamme nei primi mesi di vita del bambino, con la promozione e il sostegno all’allattamento al seno. L’attenzione è rivolta anche alla prevenzione della depressione post partum, che interessa dal 20 a 30% delle donne. Il Consultorio (che si occupa anche di valutazioni di idoneità per affidi e adozioni) è diventato infine uno spazio di prevenzione. A Sassari il servizio ecografico è attivo dal 2011 e oggi è il centro di riferimento per la ASSL per il tumore alla cervice uterina. Un numero sempre maggiore di donne in provincia ha aderito alle campagne di screening. L’attività di prevenzione prosegue con la colposcopia, con le biopsie e la valutazione dell’esame istologico. Da tempo tutte le informazioni relative alle pazienti vengono gestite con un programma informatico. In caso di ricovero può essere messa a disposizione delle strutture sanitarie una cartella clinica in tempo reale.

Rivolgersi ai Consultori familiari della ASSLdi Sassari significa prima di tutto sentirsi accolte e lo si nota dalla cura nelle diverse sedi degli spazi, dai colori delle stanze, dai sorrisi, dalla riservatezza assicurata a tutte le donne. Le problematiche possono essere pesanti. Tra queste la scelta dell’interruzione della gravidanza in base alla legge 194. In questo caso la donna, spesso giovane, viene supportata da medici e psicologi per offrire ’’uno spazio di riflessione’’ provando a offrirle gli strumenti perché possa prendere la decisione più consapevole.

Franco Ferrandu
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