23 giugno 2020 alle 11:29aggiornato il 23 giugno 2020 alle 20:30
Dimagrire è anche un fatto mentale:prima del corpo, attenti alla psiche
La perdita di peso è una trasformazione che coinvolge interamente la persona, quindi limitarsi a un approccio fisiologico e metabolico non basta. E non regge nel tempoPerché le diete in voga non funzionano a lungo termine?
Questi regimi alimentari, che prevedono una drastica riduzione del cibo, una severa restrizione calorica e l'eliminazione di alcuni gruppi alimentari, non funzionano quasi mai perché strategie troppo estreme per essere mantenute a lungo. Appena si cade in tentazione dopo essersi imposti per giorni rigide privazioni si è più inclini all'abbuffata. Il punto di partenza è capire in cosa le proprie abitudini alimentari sono inadeguate. Prima di pensare a migliorare il proprio fisico occorre lavorare sull'atteggiamento mentale, riducendo i sentimenti di vergogna e incrementando l'autostima. Introdurre graduali cambiamenti nei modelli alimentari è il modo migliore per favorire una perdita di peso duratura. L'esercizio fisico deve essere anch'esso graduale: non cimentarsi in maratone ma iniziare usando le scale anziché l'ascensore o andando in bici a lavoro. Occorre tempo e determinazione: consultare un nutrizionista e uno psicologo può essere una strategia efficace per migliorare la relazione col cibo.© Riproduzione riservata