Ha coinvolto anche i giocatori della Dinamo Basket della stagione scorsa la campagna di comunicazione sui vaccini nell'ambito del concorso indetto dal laboratorio #perchésì di Sanofi Pasteur.

La campagna vaccinale ideata e progettata dal professor Paolo Castiglia, epidemiologo dell'Ateneo di Sassari, si è aggiudicata il primo posto nella categoria "Università-Società scientifiche- Ospedali".

La campagna intitolata "Gli operatori sanitari dell'AOU in campo per la vaccinazione" è stata realizzata assieme al gruppo di Vaccinarsinsardegna.org formato da Antonella Arghittu, Marco Dettori e Andrea Cossu, e all'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari che ha scelto la Dinamo Basket Banco di Sardegna come testimonial d'eccezione.

Hanno collaborato la Direzione Medica di Presidio, il Medico Competente, il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università di Sassari.

La giuria è rimasta colpita dall'abilità dimostrata dalle istituzioni partecipanti di mettersi in ascolto e "cogliere nuove modalità di comunicare e arrivare alle persone con autorevolezza e competenza", ha spiegato Paolo Bonanni, professore di Igiene e medicina preventiva presso l'Università degli Studi di Firenze, coordinatore del gruppo "Calendario per la Vita" e co-presidente della giuria di #PerchéSì.

Una comunicazione scientifica realmente efficace è quella che riesce a contrastare le fake news e la disinformazione dilagante. In questo caso, la campagna di comunicazione era dedicata in prima battuta agli operatori sanitari chiamati a dare il buon esempio, in virtù di una delle attività previste dal Piano di Prevenzione Regionale 2014-2018 della Regione Sardegna.

Un'ampia sezione del Piano è dedicata allo Sviluppo e Potenziamento delle Vaccinazioni; da qui l'obiettivo di rivolgersi a tutti i cittadini attraverso la spinta dell'assessorato regionale e la collaborazione di tutte le istituzioni che operano nella Sanità Pubblica sarda, con in prima fila l'ATS.

Paolo Castiglia spiega: "Oggi abbiamo a disposizione molti vaccini e siamo soliti fare campagne specifiche rivolte alle singole vaccinazioni. Quello che il progetto Vaccinarsinsardegna ha avuto l'idea di lanciare è invece una campagna globale sulle vaccinazioni, partendo dagli operatori della salute, passando per l'età adulta e quella anziana e arrivando ai giovanissimi, con il fine ultimo di migliorare la cultura delle vaccinazioni."
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