Un fungo altamente patogeno e resistente ai farmaci, praticamente sconosciuto fino al 2009 ma che, negli ultimi dieci anni, ha fatto registrare un crescente aumento di contagi, al punto da far parlare di una vera e propria emergenza.

Parliamo della Candida auris che, secondo uno studio realizzato dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, negli Stati Uniti, a causa dell’innalzamento delle temperature globali sarebbe divenuta una “seria minaccia per la salute pubblica".

L’emergenza più grave si registra oggi in Canada, dove dal 2009 sono stati registrati venti casi.

"Questo fungo, che può causare infezioni del sangue, delle ferite e delle orecchie – spiega Isaac Bogoch, medico di malattie infettive al Toronto General Hospital - ha tre caratteristiche principali che lo rendono particolarmente preoccupante: è difficile da identificare, è difficile da trattare con successo quando invade il flusso sanguigno ed è spesso resistente a una o più classi di farmaci antimicotici a cui i medici si rivolgono per primi".

Ad essere attaccati anzitutto i pazienti con un sistema immunitario indebolito, come ad esempio i soggetti sottoposti a chemioterapia e quelli che ricevono farmaci in endovena.

Secondo uno studio commissionato dal Governo britannico, se entro il 2050 non si troveranno armi efficaci, i funghi come la Candida auris potrebbero essere responsabili di 10 milioni di morti.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata