La menopausa? Non è il viale del tramonto della femminilità.

E a dirlo, questa volta, non sono le star di Hollywood - da Julia Roberts a Nicole Kidman - che danno lezioni di stile e sensualità nonostante il tempo che passa.

E nemmeno la politica, che - come in Scozia - discute se dare o meno maggior sostegno alle donne che hanno raggiunto e superato abbondantemente gli "anta".

A certificarlo, oggi, è la scienza.

Nuovi studi, infatti, confermano che, nonostante i cambiamenti che comporta, la menopausa può rappresentare un periodo della vita estremamente appagante. Al punto che, "per alcune donne, il primo orgasmo arriva solo con la menopausa".

I risultati delle più recenti indagini sono stati presentati nel corso del Congresso nazionale della Società italiana di endocrinologia, a Roma.

Tra le novità più rilevanti, quella messa a punto da un team di ricercatori guidato da Emmanuele A. Jannini, ordinario di Endocrinologia e sessuologia all'Università Tor Vergata di Roma.

Si tratta dell'orgasmometro, "uno strumento psicometrico che valuta la capacità orgasmica nelle donne". "Misurandone l'intensità, infatti, "si riesce a correlare l'orgasmo con l'invasività della menopausa nella vita della donna", spiega Jannini.

"La sessualità femminile - aggiunge l'esperto - è una funzione, diversa da donna a donna, estremamente psico-dipendente quanto ormono-dipendente, che deve essere analizzata e valutata nel suo complesso con un approccio sistemico, che tiene conto dei diversi fattori come stili di vita, contesto sociale, economico, oltre che allo stato fisiologico della persona".

Quindi basta col tabù - superato in molti Paesi, ma non in Italia - della menopausa.

"Questo periodo della vita - concludono i ricercatori - può rappresentare il momento della rivincita personale, anche dal punto di vista della sessualità. La differenza la fanno lo stile di vita, il trattamento ormonale sostitutivo, le terapie non ormonali, ma anche la vita di relazione".

(Unioneonline/l.f.)
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