Ippoterapia, integrazione e sclerosi multipla: la Sardegna fa scuola
Apprezzamenti dalla Federazione nazionale sport equestri per l'iniziativa sarda "Here is coming"Apprezzamenti da parte della Federazione nazionale sport equestri per il progetto sardo "Here is coming" che, dal 2013, ha coinvolto alcuni ragazzi e ragazze affetti da sclerosi multipla.
Si è andati oltre il discorso dell'ippoterapia, utilizzando il cavallo per l'integrazione sportiva. Come ha spiegato Raffaela Monti, responsabile della Fise sardegna per il Dipartimento sport integrati: "I ragazzi ne hanno tratto benefici di tipo neuromotorio, ma soprattutto emotivo: Stefania ha ripreso a sorridere, per fare un esempio. È stato il frutto di un lavoro in sinergia fra tecnici Fise ed equipe medica del centro sclerosi multipla di Cagliari, specialisti della Medicina dello Sport e dell'Università sempre di Cagliari".
Il tema era al centro del convegno organizzato da Lioness Cagliari, Fise Sardegna e Fise nazionale nelle strutture del Campo Rossi Cavalleggeri Anac. Argomento e progetto che il neo assessore regionale alla Sanità Antonio Nieddu ha detto di seguire con particolare attenzione per la validità sanitaria e sociale. L'idea è quella di ripartire con un progetto valido e significativo in un'isola che purtroppo ha il primato per le persone affette dalla sclerosi multipla. Il convegno ha sottolineato poi i benefici dell'equitazione non solo come supporto nella terapia delle persone con disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, ma anche per la loro integrazione sociale.