I dati 2018 del Centro nazionale trapianti registrano "l'ottimo stato di salute" della rete nazionale trapianti con una cultura della donazione sempre più consolidata nel Paese.

L'Italia resta tuttavia divisa in due e da un'analisi dei dati su base regionale, "emerge ancora una volta - sottolinea la relazione presentata oggi dal Cnt - il quadro di un'Italia a due velocità": i volumi di attività nelle regioni centro-settentrionali sono ancora molto superiori a quelli del Sud, dove l'indice che indica il numero di donatori utilizzati per milione di abitanti passa da 6,4 a 12,7.

Nel 2018 la Toscana si è confermata come la regione con il maggior numero di donatori utilizzati per milione di abitanti: 46,8, uno dei dati migliori tra tutte le regioni europee. C'è stata una crescita importante in Piemonte (i donatori utilizzati sono passati da 32 a 34,8 per milione di persone) e in Lombardia (da 24,8 a 26,4).

Di particolare importanza su scala nazionale è tuttavia il caso virtuoso della Sardegna, dove a livello locale i donatori utilizzati sono saliti in termini assoluti del 18,9% in un solo anno, passando da 37 a 44.

(Unioneonline/v.l.)
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