In Italia spendiamo circa 200 euro a testa l'anno per gli alcolici.

A rivelarlo i dati Eurostat, secondo cui, nel 2017, le famiglie nell'Unione europea hanno speso oltre 130 miliardi di euro per l'alcol, pari allo 0,9% del Pil dell'Ue, ovvero in media più di 300 euro per abitante. E il calcolo non include le bevande alcoliche pagate nei ristoranti e negli hotel.

Italia, dunque, fra i Paesi più "virtuosi" nella classifica europea, che vede in testa i tre Stati baltici Estonia (la spesa è pari al 5,2% del Pil), Lettonia (4,9%) e Lituania (4,0%). A seguire Polonia (3,5%), Repubblica Ceca (3,3%), Ungheria (3,0%) e Finlandia (2,8%).

All'estremo opposto della classifica, la Spagna (0,8%), la Grecia e appunto l'Italia (entrambe lo 0,9%) con le percentuali più basse di spesa delle famiglie in bevande alcoliche, davanti a Germania, Austria e Portogallo (tutte all'1,4%).

Tra il 2007 e il 2017, la quota relativa alle bevande alcoliche nella spesa totale delle famiglie è rimasta approssimativamente stabile nella grande maggioranza degli Stati membri. Gli aumenti più elevati sono stati registrati in Romania e in Portogallo.

(Unioneonline/v.l.)
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