Da oggi è ripresa a pieno regime l'attività della patologia neonatale nel reparto di Pediatria all'ospedale San Martino di Oristano.

Nelle scorse settimane era stato disposto che i bambini prematuri venissero trasferiti in altri ospedali dell'Isola per l'impossibilità di accudirli a causa della carenza di organico, soprattutto di infermieri.

Adesso grazie alla collaborazione fra la direzione Assl e gli operatori sanitari, che hanno profuso il massimo impegno per superare le criticità in tempi brevi, le attività sanitarie legate alla patologia neonatale potranno riprendere così da garantire una presa in carico del neonato completa e sicura, evitando a lui e alla sua famiglia eventuali trasferte in caso di complicanze.

Il punto nascita dell'ospedale San Martino offre numerosi servizi alle future mamme e alle neomamme: il parto indolore gratuito 24 ore su 24, sette giorni su sette, grazie alla collaborazione fra l'Unità di Anestesia e rianimazione e quella di Ostetricia e ginecologia; la possibilità di donare il sangue del cordone ombelicale; il rooming in, che permette alle madri di tenere con sé, nella propria stanza di degenza, il proprio bambino per gran parte della giornata durante il periodo di ricovero; il sostegno nell'allattamento e nella cura del neonato offerto in ospedale dalle puericultrici dell'Unità di Pediatria, a cui si aggiunge quello dei Consultori familiari, al rientro a casa. Il tutto in un reparto moderno e ristrutturato di recente, con stanze dotate di servizi interni.
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