Gli italiani sono i più sani d'Europa. A rivelarlo è il Meridiano sanità Index, rapporto annuale, presentato oggi a Roma, sullo stato di salute del Paese.

Secondo lo studio, elaborato da The European House - Ambrosetti, l'Italia si posiziona "molto meglio della media se si considerano l'aspettativa di vita alla nascita, i tassi di mortalità, l'indice dei fattori di rischio per gli adulti e il tasso di prevalenza standardizzato per patologie croniche ad alto impatto".

In particolare, dal 1978 ad oggi i connazionali hanno guadagnato quasi 10 anni, raggiungendo un'aspettativa di vita media alla nascita di 83,3 anni. Seppure con importanti diseguaglianze territoriali, e con una differenza di 3,4 anni tra la provincia di Firenze - 84,2 anni in media tra uomini e donne - e la provincia di Caserta - 80,8 anni".

Non mancano tuttavia per il futuro alcune situazioni di criticità, e fra i fattori che mettono più a rischio la sostenibilità dell'attuale livello di salute ci sono la capacità di risposta del sistema sanitario agli emergenti bisogni di salute, alcuni casi di inappropriatezza delle prescrizioni e il livello delle risorse economiche a disposizione della sanità".

A livello di performance regionale, la Sardegna si posiziona in tredicesima posizione e davanti al Lazio con riferimento all'indice sullo stato di salute, mentre chiude in terz'ultima posizione nelle previsioni di mantenimento dello stato, complice una spesa farmaceutica convenzionata e per acquisti indiretti in entrambi i casi nettamente superiore agli standard previsti.

(Unioneonline/v.l.)
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