"Influenza: tutto quello che c'è da sapere per prevenirla" è il titolo dell'incontro in programma giovedì 8 novembre a Cagliari all'Unione Sarda (alle 18, piazza L'Unione Sarda).

Un'occasione per approfondire, grazie all'intervento di autorevoli relatori, le metodologie e gli strumenti più efficaci per combattere la prossima epidemia e limitare la circolazione del virus.

Fra i temi all'ordine del giorno quello dei vaccini, con particolare riferimento alle persone a rischio per età (gli over 65) e per chi soffre di malattie croniche, che potrebbero andare incontro a complicazioni potenzialmente molto gravi.

Ad esempio, in chi soffre di diabete di tipo 1 o 2 l’influenza triplica il rischio di ricovero, tanto che nelle nuove linee guida sugli standard di cure delle Società Scientifiche che si occupano della patologia (Amd e Sid), sono state incluse le vaccinazioni. Passando al cuore, le ricerche dicono che la vaccinazione riduce di un quinto il rischio di morte per scompenso cardiaco, riduce il pericolo di peggiorare la fibrillazione atriale o di vederla comparire, limitare la possibilità che la stessa aritmia porti ad ictus ischemico, abbassa del 20 per cento il rischio di finire in ospedale per un cardiopatico.

Previsti gli interventi di Paolo Castiglia dell'Università di Sassari, di Gabriele Mereu del Servizio Igiene Pubblica ATS Cagliari, di Guido Sanna Medico di Medicina Generale e responsabile Formazione Fimmg Sardegna e di Efisio Cossu, Responsabile del Servizio di Diabetologia al Policlinico Universitario Monserrato.

In Italia, e in Sardegna in particolare, la copertura vaccinale nella popolazione a rischio è limitata. Su scala nazionale nel 2017 si è registrata una copertura media del 52 per cento negli over-65 contro il 44 per cento In Sardegna, e del 15 per cento nella popolazione totale in Italia contro il 13 per cento nell'Isola.

(Unioneonline)
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