Matteo Renzi è un candidato poco credibile.

Lo dice Nicola Zingaretti, primo a scendere in pista nella corsa per la segreteria dem: "Il problema è la credibilità che è data dalla storia personale e dal proprio comportamento", aggiunge il presidente della Regione Lazio, che però mette le mani avanti: "Non lo dico io, ma i cittadini della Repubblica italiana".

"Al netto delle Europee - prosegue in un'intervista a Sky Tg24- tutte le elezioni hanno visto il Pd perdere voti. E questo non inizia solo nell'ultima legislatura. Per questo occorre cambiare, soprattutto chiamare al protagonismo una nuova generazione".

L'ex segretario del Pd risponde con un post su Facebook: "La situazione è molto grave. Alla Leopolda non parleremo di correnti del Pd, non seguiremo le polemiche. Ma tireremo fuori idee concrete, con una proposta di legge di bilancio alternativa per dimezzare lo spread e ridurre le tasse. Una cosa seria, altrimenti paga il popolo".

Un botta e risposta che ancora una volta mostra le divisioni all'interno del Pd, in vista di un congresso senza data.

(Unioneonline/D)

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