Matteo Renzi esce allo scoperto sul prossimo congresso Pd e boccia senza mezzi termini la candidatura di Nicola Zingaretti.

Il governatore del Lazio per l'ex premier è troppo ambiguo nei confronti del Movimento 5 Stelle, per questo la sua candidatura a segretario non gli va bene: "La sua posizione su un eventuale accordo con M5S è troppo ambigua. Per me il punto fondamentale è dire con chiarezza che non possiamo fare un accordo con chi mette in discussione i vaccini. Poi, se vincerà, io lo rispetterò: non farò quello che hanno fatto con me, il fuoco amico".

Renzi, intervistato da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, ribadisce che non correrà per la segreteria del partito: "Il mio ciclo alla guida del Pd si è chiuso, io farò altro".

Chi voterà alla segreteria dem? "Il congresso è già iniziato, in Toscana ho votato Simona Bonafè, sono tante le donne che possono fare le segretarie. Chi voterò lo dirò quando uscirà la data".

Non mancano gli attacchi a Bersani e LeU, "che hanno fatto la guerra al Matteo sbagliato".

E, ovviamente, quelli al governo. "La reazione alla tragedia del ponte Morandi è stata da bar sport, anche io voglio che i responsabili paghino ma ci sono le leggi".

Critiche alla pace fiscale ("Significa dire agli italiani che hanno sempre pagato le tasse che sono degli scemi"), a Casalino ("Mi sconvolge la modalità con cui minaccia via stampa, nessun portavoce è arrivato a fare quello che ha fatto lui"), a Toninelli ("Allucinante, lui vorrebbe che sul ponte di Genova ci giochino i bambini, ma come si fa a dire una cosa del genere?") e Di Maio ("La sua proposta sul deficit/Pil al 2,8% è più per prendere like sui social che di sostanza").

(Unioneonline/L)
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