"In queste ultime settimane ho avuto modo di fare alcune chiacchierate con alcuni di questi famosi investitori esteri di cui si sente parlare. E tutti, sottolineo tutti, mi hanno detto la stessa cosa: fare una manovra coraggiosa, espansiva. Se avrà quel segno, non preoccupatevi di qualche decimale di deficit: non è un problema".

Così Matteo Salvini, in un'intervista al Corriere, interviene sulla legge di bilancio a cui sta lavorando l'esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Vuole una manovra "coraggiosa" il leader del Carroccio: "Ci vuole un bilancio espansivo, se il Paese non cresce il debito aumenta", afferma.

Per poi passare agli sprechi, "che vanno toccati". "Anche nella sanità - specifica - e sotto questo punto di vista saranno molto importanti i costi standard".

Insomma: "Se l'Italia vuole crescere, deve investire", è il concetto espresso dal vicepremier che polemizza anche con Luigi Di Maio.

"Lui dice che la sanità non si tocca, ma gli sprechi si devono toccare".

"Se fossi Tria - chiude il ministro dell'Interno - chiederei a Salvini e Di Maio di fare spese intelligenti".

(Unioneonline/L)

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