"Caro Salvini, non sei sopra la legge. Restituisci i 49 milioni che avete sottratto ai cittadini".

Lo ha affermato Maurizio Martina nel suo intervento a conclusione della Festa dell'Unità di Ravenna.

Il segretario del Partito democratico ha criticato il vicepremier sulla questione della presunta truffa della Lega ai danni dello Stato, a pochi giorni di distanza dalla sentenza del tribunale del Riesame di Genova, che ha confermato che occorre sequestrare 49 milioni di euro sui conti del Carroccio.

Il politico bergamasco ha poi attacco il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio e la sua gestione del caso Ilva.

"Sono andati in giro, in lungo e in largo, a cercare fantomatiche soluzioni, salvo poi chiudere la partita esattamente nel solco del lavoro che i governi del Pd avevano costruito. Caro Di Maio, se hai una faccia sola, chiedi scusa a Taranto e all'talia per le bugie che hai raccontato e per le falsità che hai venduto prima della campagna elettorale e anche dopo", ha detto riferendosi alla volontà dell'esponente del M5S di non annullare la gara vinta da ArcelorMittal.

Infine ha invitato i militanti ad abbandonare le polemiche interne al partito per creare un fronte coeso di opposizione alla maggioranza di governo.

"Io non ne posso più dei nostri litigi, dopodiché io difenderò sempre l'idea che tutti in questo partito abbiano cittadinanza e che un grande Partito Democratico è plurale per costituzione. Noi ci dobbiamo rispettare tutti e non prendetemi per un romantico: ci dobbiamo volere bene", ha concluso Martina, tra gli applausi dei sostenitori dem.

(Unioneonline/F)

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