Primo discorso pubblico da ministro degli Affari Europei Paolo Savona, che ha aperto questa mattina a Roma la conferenza internazionale "Cooperation Project 2", iniziativa promossa dal Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Ue.

E sono parole rassicuranti, quelle dell'economista cagliaritano che aveva fatto preoccupare il Capo dello Stato, il quale aveva messo il veto su Savona all'Economia, dove sarebbe dovuto finire secondo la prima lista dei ministri presentata al Colle dal premier Giuseppe Conte.

Dopo i riconoscimenti e i ringraziamenti di rito il ministro ha voluto dire "solo due parole". Eccole: "Due pilastri su cui si fonda l'Unione Europea sono il mercato comune e l'euro. L'uno implica l'altro. Noi chiediamo il rafforzamento di questi due pilastri al servizio dei cittadini europei".

Rafforzamento che, parola di Savona, è una "tappa indispensabile".

"Il compito del governo di cui faccio parte - ha aggiunto il ministro - è arrivare a un'Europa più equa e più forte". Obiettivo irraggiungibile senza un "forte contrasto alle frodi".

(Unioneonline/L)

SAVONA SNOBBA MENTANA E LO FA INFURIARE:

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