"Ho parlato con tutti i governatori leghisti e non vedono l'ora di avere centri per i rimpatri chiusi".

Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei cronisti in Transatlantico.

''Un conto sono i centri aperti, un conto sono quelli chiusi. La gente non vuole avere dei punti dove uno esce alle 8 del mattino, rientra alle 10 la sera e durante il giorno non si sa cosa fa e fa casino...".

Allo stesso tempo, ha precisato, "alcuni Paesi africani hanno grosse difficoltà anagrafiche, per cui due o tre mesi potrebbero non essere sufficienti per l'identificazione" dei migranti, quindi "serve più tempo" di permanenza nei Cie.

E sulla Tunisia, Paese con cui di recente i rapporti si sono incrinati, "penso e spero che già nei prossimi giorni incontrerò il ministro tunisino, per aiutarci reciprocamente a crescere".

"Mi sembra che i soldi che la Tunisia aspettava dall'Europa non siano ancora arrivati e loro giustamente se ne lamentano. Credo che si stia lavorando perché questi soldi arrivino nell'interesse di tutti".

(Unioneonline/D)

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