Non ha rotto l'alleanza di centrodestra Silvio Berlusconi, ha benedetto suo malgrado l'abbraccio tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ma promette che non farà sconti al nuovo governo.

"Rimaniamo coerenti e fedeli al voto del popolo di centrodestra e saremo perciò molto rigorosi nell'opporci a tutto quel che giudicheremo non positivo per gli italiani. Ci opporremo al pauperismo, al giustizialismo, ad ogni atto che metta in pericolo i contri pubblici, il ruolo internazionale del nostro Paese, il lavoro e il risparmio degli italiani, la nostra libertà". È una parte del messaggio agli italiani scritto dal leader di Forza Italia in occasione della festa della Repubblica, anticipata in occasione del giuramento dell'esecutivo giallo-verde.

"Non possiamo che votare no alla fiducia a questo governo", chiosa il Cav.

L'ex premier con Salvini resta sempre in stretto contatto, come confermato dal leader leghista neoministro degli Interni: "L'ho chiamato ieri più di una volta e lo richiamerò oggi".

"Saremo la sentinella dei cittadini in Parlamento", dichiara invece Mariastella Gelmini.

E Renato Schifani sottolinea il "senso di responsabilità" del Cav: "È grazie a lui che l'Italia oggi ha un governo". Un esecutivo che "non ci piace, troppo a trazione grillina e con un programma insufficiente, con troppe misure senza adeguate coperture e che rischia di trasformarsi in un libro dei sogni".

"La nostra - aggiunge il senatore siciliano - sarà un'opposizione seria, rigorosa e senza sconti".

E il deputato azzurro Giorgio Mulè su Twitter svela il "plagio" di Luigi Di Maio: "Dire a Di Maio che 'avrò come mio lavoro creare posti di lavoro' è una frase di Silvio Berlusconi del 14 febbraio 2018. Affrettarsi a correggere, rivolgersi alla Casaleggio Associati".

(Unioneonline/L)
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