Nessuna decisione, l'assemblea regionale del Pd a Tramatza si interrompe con un nuovo rinvio: troppo distanti le posizioni delle tre grandi aree interne per trovare un accordo su come ripartire dopo la sconfitta elettorale, la discussione riprenderà venerdì 11.

Solo allora si saprà se il segretario Giuseppe Luigi Cucca riuscirà a far passare la sua linea, che prevede un mese di dibattiti nelle assemblee territoriali per poi giungere alla scelta di un nuovo leader che sia condiviso da tutti. "Dobbiamo smetterla di pensare che il partito sia uno strumento a uso e consumo di pochi", ha ammonito, "dalla crisi possiamo uscire solo con una soluzione unitaria".

Per ora la sua proposta non convince i soriani, che chiedono le dimissioni immediate di Cucca e un congresso subito, con primarie per la scelta del segretario e anche del candidato governatore per le Regionali.

"Non essere d'intralcio, fai partire una nuova fase", ha detto Renato Soru all'attuale segretario, in un intervento in cui ha nuovamente attaccato l'ipotesi di alleanza col Partito dei sardi di Paolo Maninchedda.

Anche Dolores Lai, finora l'unica candidata alla segreteria, ha chiesto di passare subito al congresso.

Invece l'area popolare-riformista di Fadda e Cabras, pur avendo sollecitato dopo il 4 marzo il passo indietro dell'attuale segretario, non sembrerebbe favorevole al congresso immediato. In assemblea però si è espressa, attraverso Silvio Lai, soprattutto per ribadire la proposta di un referendum tra gli iscritti sulla creazione di un partito della sinistra sarda federato con il Pd nazionale, ma con nome e simbolo diversi. Il documento presentato all'assemblea su questo tema ha già raccolto 53 firme, e questo dovrebbe bastare per far celebrare il referendum: ma le altre due aree sembrano contrarie all'ipotesi del partito federato.

Anche i soriani hanno presentato un documento, per invocare il congresso. Ora le varie correnti avranno una settimana di tempo per cercare una mediazione, ma le tre linee emerse finora appaiono difficilmente conciliabili.
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