Secondo quanto riporta una nota congiunta di Movimento 5 Stelle e Lega, Luigi Di Maio e Matteo Salvini si sono sentiti telefonicamente e, per rendere operative le due Camere al più presto, hanno concordato di votare domani alla presidenza della Commissione speciale della Camera il deputato del Carroccio, Nicola Molteni.

Dopo l'annuncio dell'intesa immediato il commento del Partito democratico: "Salvini e Di Maio comunicano su carta intestata comune Lega e 5 Stelle l'accordo spartitorio dell'ennesima poltrona: quella della presidenza della Commissione speciale alla Camera, dopo aver già fatto la stessa cosa al Senato. Tutto questo mentre il Paese rimane appeso ai loro litigi sulle prospettive di governo", ha detto il segretario reggente Maurizio Martina.

"STOP A BERLUSCONI" - Di Maio intanto continua a ribadire il suo veto a un governo con Silvio Berlusconi: "Io non chiedo un parricidio o un tradimento ma dico, e lo dico a Berlusconi, dopo 24 anni è momento di far partire un governo delle nuove generazioni, un governo del cambiamento", ha detto il leader del M5S a "Porta a porta".

"Io comprendo che la Lega sia all'interno di una coalizione ma possiamo dirci che questa coalizione è nata solo per il Rosatellum. È una Lega molto diversa", ha aggiunto.

Ha poi annunciato: "Ho deciso di avviare un comitato scientifico sull'analisi dei programmi elettorali, lo nominerò domani mattina" e sarà presieduto "dal professore Giacinto Della Cananea".

"Io voglio scegliere quel contratto di governo che permette più vantaggi per gli italiani", ha detto ancora Di Maio rispondendo a chi gli chiede chi tra Pd e Lega preferirebbe come interlocutore.

LA POLEMICA DI MAIO-SALVINI DOPO IL VERTICE DI ARCORE - Nei giorni scorsi era scoppiata la polemica tra i leader dei due partiti usciti vincitori dalle elezioni del 4 marzo.

In seguito al vertice del centro-destra che si è tenuto ad Arcore domenica, Di Maio aveva affidato a Twitter un messaggio indirizzato a Salvini: "C'è lo 0% di possibilità che il Movimento 5 Stelle vada al governo con Berlusconi e con l'ammucchiata di centrodestra", aveva scritto, chiedendo al leader leghista di smarcarsi dal suo principale alleato, Forza Italia.

Poi era arrivata la controreplica del leghista, che, interrogato da un cronista, si era rifiutato di commentare il tweet: "Di Maio, in questo momento, mi interessa meno di zero".

SALVINI: "DI MAIO SCENDA DAL PIEDISTALLO":

(Unioneonline/F)

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