Francesco Cariello, Emanuele Scagliusi e Federica Dieni.

Sono altri parlamentari del Movimento 5 stelle che, secondo la trasmissione Le Iene, non hanno restituito correttamente le somme destinate al fondo del microcredito per le piccole imprese previste dal regolamento del partito.

Con i nomi dei tre candidati all'uninominale, rispettivamente in Puglia e a Reggio Calabria, gli inadempienti travolti dallo scandalo rimborsi salgono così a 14 (otto quelli della lista dei non in regola presentata dal candidato premier Luigi Di Maio, a cui si aggiungono Giulia Sarti, Massimiliano Bernini e Barbara Lezzi).

"MI SERVIVANO PER UN CHECK-UP" - "Ad oggi ho restituito più di 223mila euro - si è difeso in un post su Facebook Emanuele Scagliusi, contestato per una cifra minore di quella presentata nel documento -. Ieri sera a Gioia del Colle (Bari) sono stato avvicinato da Filippo Roma de 'Le Iene' per un bonifico di agosto scorso in cui ho restituito mille euro in meno rispetto a quanto previsto. Mille euro che ho restituito nella rendicontazione successiva".

"La verità - aggiunge - è che qualche mese fa ho avuto la necessità di fare una spesa personale di cui non volevo sapessero nulla né la mia compagna per non farla preoccupare né il mio collaboratore, che controlla la mia rendicontazione. In pratica, ho preso in prestito mille euro dei soldi a mia disposizione per dei controlli medici sulla mia persona che volevo rimanessero nascosti ai miei cari. Mille euro che, ribadisco, ho già versato sul fondo del ministero dello Sviluppo economico insieme agli altri 222.133,30 per un totale di 223.133,30. Per prenderli senza che il mio collaboratore e la mia compagna se ne accorgessero ho modificato la cifra sulla distinta del bonifico".

"HO PAGATO, MA IN DUE TRANCHE" - "L'ostinazione morbosa con cui la trasmissione 'Le Iene' si sta accanendo sulla questione dei nostri rimborsi rischia di scadere nel grottesco - scrive Federica Dieni, anche lei accusata di cifre contrastanti -. Un discorso, infatti, è la trasparenza e il rispetto delle regole, altra cosa, però, attaccarsi ad ogni dettaglio, per trovare un'irregolarità qualsiasi con cui scagliarsi contro il Movimento 5 Stelle".

"Sono stata contattata telefonicamente da Filippo Roma - spiega - che mi ha chiesto conto di una ricevuta inserita sul sito tirendiconto.it nell'aprile del 2014. Mi contestano il fatto che ho dichiarato un bonifico quando in realtà l'ho fatto in due tranche".

Per Francesco Cariello, invece, mancano all'appello 5.989 euro, per un totale di due bonifici.

IL "CAMPIONE DEI FURBETTI" - Delle accuse però nessuna è grave come quella rivolta a Ivan Della Valle, definito dalle Iene il "campione dei furbetti".

"Taroccavo i bonifici con Photoshop", ha ammesso: 51 i bonifici che non avrebbe rimborsato, per un totale di 272.312 mila euro.

(Unioneonline/D)

IL COMMENTO DI GRILLO:

© Riproduzione riservata